1. |
Basilico
02:12
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Sorvolerò
Tutte le mie galere
Mi scioglierò
Sarò come la neve
Un gioco stupido
Così non mi conviene
Basilico
Pesto alla genovese
Un weekend etilico
Fuori dal classico
Si ma però
Vuoto semantico
Si ma però
Vuoto semantico
Un weekend etilico
Fuori dal classico
Sì perché no
Fai quello che ti viene
Vuota solo un po'
A tratti mi fa bene
Elicottero
Sulle mie seghe nere
Ancora un po'
dammi da bere
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2. |
Joan Mirò
02:56
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Non me ne frega più niente
Nè della figa nè della ketamina
Vorrei stare con te
Scambiarci la saliva
Jeans Trussardi in vetrina
Macchiati con la candeggina
M di merda non mi saliva
Non me ne frega più niente
Dell'università della sua dottrina
Mi fate schifo
Olanzapina
Oggi sborro domani
Sarà un giorno migliore
Pioggia acida in centro
Il mondo muore
Odio lo sport
Due mesi su youporn
Solo due piste e stop
Vascone rock n roll
Vacanze in sala slot
Panico in studio
Marchette e vomito
Faccia alla Joan Mirò
Non me ne frega più niente
Della tua vita nè della dopamina
Vorrei stare con me
Sdraiarmi e fare finta
Di non sentire più niente
Come se fossi un anima appassita
Dio se ne è andato
sta in gita a ibiza
Odio lo sport
Due mesi su youporn
Solo due piste e stop
Vascone rock n roll
Vacanze in sala slot
Panico in studio
Marchette e vomito
Faccia alla Joan Mirò
Morte alla strega
Brucia Marghera
Non ero in vena
Venezia in piena
Vale la pena
Cereali a cena
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3. |
Versace
02:37
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Parli e non sento
Volevo capire il senso
Parlo ma a stento
Perché così ci sto dentro
Piangi che è meglio
Sopra il mio latte versato
Fuori dal centro
Ti lecco come il gelato
Star male non ti autorizza
Ad accettare caramelle
Dagli sconosciuti
La vita mi terrorizza
Come morire tanto vale
Approfittare stare svegli e muti
E stare svegli e nudi
E stare svegli e muti
Diocane svegli e muti
Restare svegli e muti
Parliamo in cesso
Dovevi restare sveglio
Bianco difetto
Due tavoli un righello
Piangimi adesso
Con la cravatta Versace
Se vieni dentro
Ti invito al mio funerale
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4. |
Super
02:41
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Cammino scalzo sopra l'erba
Verde come l'anima
Con gli occhi chiusi vedo un mondo
Che rispecchia l'anima
Il corpo è un suono da inseguire
Chissà dove porterà
Troppe cose da comprendere
Di questa umanità
Cado nel vuoto
Dal letto il lenzuolo
È un mantello in realtà
Volo seduto
Il mostro in armadio
In soffitta tornerà
Notti insonni costellate
Fari spenti in cabriolet
Sugo caldo nel tegame
Pronto il pasto dello chef
Mi dici vestiti esci di qui
Chiudi la porta e attento al cane
Al cazzo di cane
Cado nel vuoto
Dal letto il lenzuolo
È un mantello in realtà
Volo seduto
Il mostro in armadio
In soffitta tornerà
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5. |
Parentesi
02:36
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Di poliamori patetici
Una parentesi
Venerdì pioggia e coriandoli
Aspettavo Godot
Ho trovato il merlot
Quando il governo mi ha chiuso in casa
Ho pianto rosso una settimana
Quando il governo mi ha chiuso in casa
Ho pianto sangue una settimana
Con i liquori un po' esageri
Chiusa parentesi
Venere storta al THC
Ti aspettavo dio bo’
Mi aspettavo che boh
Quando il governo ci ha chiuso in casa
Avresti pianto una settimana
Quando il governo ci ha chiuso in casa
Saresti corso da me in pigiama
In parlamento come con troia
Sopra una Lambo duemila cavalli
Arriverò con puttane e coca cola
Poi darò fuoco a tutti quanti
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Laguna Bollente Venice, Italy
È il nome di un ex club per scambisti veneziano a dare il moniker “Laguna Bollente” al duo composto da Elia Fabbro e Dunia Maccagni che promette (e mantiene) di diventare un caso all’interno e fuori dal post-punk italiano.
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